Una lettura sconvolgente. L’unico accostamento che mi viene in mente è “Il trionfo della Morte” di Breughel. Non resta nulla in vita se non lo sguardo di chi descrive. L’umanità non cambia veramente mai. Non ci resta che l’amara ammirazione per gli artisti che riescono a sopportare queste immagini (fra costoro ci metto anche Admin con il suo bellissimo libro).
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